Neuropatia delle Piccole Fibre

NPF – Skin Biopsy Laboratory: a Telese un Centro Specialistico dal 1999.

Il laboratorio delle biopsie cutanee di Telese nasce nel 1999, diretto dalla Dr.ssa Nolano. Si tratta dello Skin Biopsy Laboratory, presso la Fondazione Salvatore Maugeri I.R.C.C.S. – Laboratori di Ricerca dell’Istituto Scientifico di Telese Terme, U.O. di Riabilitazione Intensiva Neuromotoria, specializzato nella diagnosi e studio della Neuropatia delle Piccole Fibre (Small Fiber Neuropathy, SFN – che abbreviamo in Italiano NPF).

Si occupa dello studio dell’innervazione cutanea in patologie congenite e acquisite del sistema nervoso periferico. Applicando tecniche di immunofluorescenza e la microscopia confocale su piccoli prelievi cutanei, è infatti possibile diagnosticare precocemente neuropatie sensitive e/o autonomiche e studiare i processi di degenerazione e di rigenerazione delle fibre nervose nell’uomo, sia in condizioni patologiche che in modelli sperimentali. La collaborazione con il laboratorio di biopsie cutanee dell’Università del Minnesota (dove la dott.ssa Nolano ha compiuto il suo percorso formativo) continua e consente un continuo scambio di conoscenze scientifiche. Fonte:http://www.skinbiopsylab.it/public/?page_id=1955

Oltre alla biopsia cutanea (link http://www.skinbiopsylab.it/public/?p=2135) , presso questo Centro viene eseguito uno studio funzionale delle fibre sensitive come riportiamo dal sito (vds anche link diretto http://www.skinbiopsylab.it/public/?page_id=1965) :

-studio quantitativo delle soglie termiche (utilizzando un sistema computerizzato, il TSA 2001) valutando il caldo, il freddo e stimoli termici nocicettivi; -studio quantitativo delle soglie tattili (utilizzando una batteria di filamenti calibrati) -percezione del dolore da stimolo meccanico (utilizzando un filamento calibrato con punta metallica non penetrante la cute).

Per lo studio funzionale autonomico il laboratorio dispone attualmente solo della strumentazione per lo studio delle fibre sudomotorie, come riportato dal sito:

A tale proposito vengono effettuati: -la risposta simpatico-cutanea (valutazione elettrofisiologica, effettuata con l’elettromiografo) -il test di Minor (visualizzazione della sudorazione mediante applicazione su tutto il corpo, escluso viso e aree genitali, di una soluzione al 2% di alcool iodato e di amido di riso. Il sudore viene visualizzato perché determina un viraggio del colore. La sudorazione viene indotta facendo sostare il paziente in un ambiente riscaldato a temperatura ed umidità costanti) -quantizzazione della sudorazione mediante il metodo del calco (la sudorazione viene indotta su una piccola area cutanea mediante applicazione di pilocarpina per ionoforesi. Viene quindi applicata una miscela di silicone. Ogni gocciolina di sudore che si forma impronta la pellicola di silicone. La conta delle goccioline contenute nel calco ci permette di determinare la densità delle ghiandole sudoripare funzionalmente attive)

Sul sito, oltre alle informazioni in merito alla biopsia cutanea, studi/metodologie correlati ed archivio articoli, nella sezione Bibliografia è pubblicata la lista delle pubblicazioni degli Autori coinvolti negli studi scientifici, dagli anni ’80 fino al 2017, tutti pubblicati su PubMed. Link diretto http://www.skinbiopsylab.it/public/?page_id=1959

Contatti utili: http://www.skinbiopsylab.it/public/?page_id=1997

Altre informazioni dal sito ufficiale della Fondazione Salvatore Maugeri IRCCS http://www.fsm.it/uo-int.php?id=2978, di seguito in parte riportate:

Il Laboratorio di Biopsie Cutanee si occupa dello studio morfologico e funzionale delle fibre amieliniche cutanee. Tali fibre nervose sono responsabili della trasmissione del dolore e della termoregolazione e sono coinvolte in una condizione patologica che prende il nome di neuropatia delle piccole fibre. Pertanto il Laboratorio si occupa dello studio di pazienti che presentano disturbi sensitivi (dolore, turbe della sensibilità) e del sistema nervoso vegetativo (turbe della sudorazione e della termoregolazione, ipotensione ortostatica), idiopatici o che occorrono in corso di:

  • neuropatie sensitive ed autonomiche ereditarie ed acquisite,
  • malattie neurodegenerative acquisite (Malattia di Parkinson, atrofia multisistemica, paralisi sopranucleare progressiva, sclerosi laterale amiotrofica),
  • malattie neurodegenerative ereditarie (eredoatassie, paraparesi spastica familiare).

Vengono effettuati presso il laboratorio i seguenti esami:

  • Biopsia di cute,
  • Studio quantitativo delle soglie tattili, termiche e dolorifiche,
  • Studio della sudorazione mediante test di Minor ,
  • Studio quantitativo dinamico della sudorazione,
  • Risposta simpatico-cutanea,
  • Studio dei riflessi cardiovascolari.

Per precisione, si segnala che, dalle informazioni sopra riportate con i relativi link diretti, non si evidenzia lo studio della POTS (Sindrome da Tachicardia Ortostatica Posturale) differente dalla ipotensione ortostica. Per la POTS si consiglia consultare anche nostri articoli con parola chiave “disautonomia” e “POTS” per rivolgersi a centri/medici di riferimento specifici internazionali.

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